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venerdì 23 gennaio 2015


Cara amica ti scrivo...così mi distraggo un po' e soprattutto per dirti la mia.
Abitando quasi al capolinea della linea più sfigata della metro milanese, alla quale verso peraltro 55 maledettissimi euro e per i quali non usufruisco di alcunché in più rispetto a te, ho accumulato un bagaglio di esperienza e di una prontezza di riflessi micidiali.
Premetto che ho una resistenza nello stare in posizione eretta come una nonnina affetta da osteoporosi, per cui sedermi è una necessità oltre che una sfida con me stessa. In questi anni ho visto cose...che voi umani....non per dire...davvero...Uomini caucasici normodotati che ti pestano, ti sgambettano, sgomitano pur di sedersi e poi...cominciano a giocare a candy crush o a leggere il loro kindle per evitare di incrociare il tuo sguardo, perché sanno che gli stai lanciando una serie di maledizioni in tutte lingue conosciute. Donne incinte abbandonate a se stesse e invitate a sedersi solo da donne trentenni le quali ovviamente lo fanno o perché sanno cosa si prova o si augurano che capiti anche a loro. Esseri che trattano la loro borsa o il loro zaino come un figlio per cui gli riservano un intero posto accanto a sé e fino a quando tu non gli chiedi con gli occhi iniettati di sangue di spostare quel coso loro alzano il viso come se non ti avessero notato. Le vecchiette che neanche ti chiedono cortesemente di cedergli il posto ma ti urtano il  piede con il bastone senza renderti degno neanche di una parola....anche se sai che è giusto...rivendichi un minimo di educazione, pensando tra te e te che tanto le maledizioni di tutte le persone a cui riserva lo stesso trattamento prima o poi sortiranno il loro effetto.
Ma, cara mia, a differenza di te, mi è più e più volte capitato che sbarbatelli mi chiedessero di accomodarmi al loro posto....ma in che senso? Semplice educazione o a causa del mio modesto sovrappeso che mi spinge ad indossare maglie informi hanno pensato che fossi gravida? O ancor peggio, dato che il gesto proveniva appunto da un imberbe, hanno voluto insinuare che fossi attempata?
Comunque, amica mia...io ho adottato questa strategia...punto gli studentelli, che di solito viaggiano a gruppi di 3/4 elementi; gli blocco la visuale piazzandomi a pochi centimetri da loro (fa parte della stategia ..infastidirli...opprimerli)...Dato che la fermata delle scuole arriva in poco tempo, quando qualcuno sta per alzarsi creo una barriera con il mio braccio attaccato al palo cosicché nessuno si insinui...quando la preda è in piedi ma bloccata dal mio braccio...zaac scivolo dietro di lui liberandolo!!!
Se non è sopravvivenza questa...
Cla

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